"Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che egli passa sotto il vostro tetto."

Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825

lunedì 8 ottobre 2012

Il Ritorno.....

Buooooon giorno (anche se lunedì) mie care e miei cari!!! Come state??
Vi sono mancata?? (ok, non è necessario rispondere, ho manie egocentriche quando scrivo sul blog, scusate)
Bhé, comunque sia, voi sì e molto!! Non credevo che scrivere "qui sopra" fosse così liberatorio. Condividere con voi pensieri, qualche paranoia, gioie e dolori (manco fossimo sposati..). E le nostre amate ricette ovviamente :)
Però, non vorrei annoiare chi di voi non aspira a leggere "paranoie, gioie e dolori" (cosa più che giusta), così per prima cosa vi sbologno la ricetta di oggi, con una breve introduzione (quella dovete sorbirvela XD), poi, per chi è tentato dal proprio lato masochista, ci sarà la parte paranoica, gioiosa, dolorosa..... (potrei ripetere un'altra volta le parole paranoia, gioe e dolori, mi sembra di non averlo fatto abbastanza.........)